giovedì 7 luglio 2011

La rana...

Questa torta nasce per accontentare un bimbo con una smisurata passione per le rane...
La mia seconda torta con la pasta di zucchero, un pò una sfida perchè doveva essere bella fresca,
adatta ad una festa in piscina.
Devo dire di essere soddisfatta del risultato, anche se  la pasta di zucchero aveva delle imperfezioni (ma con un pò di pratica in più...), non era però eccessivamente dolce avendo scelto per la farcitura una chantilly al limone , non una qualsiasi ma la sua!
E' stato un lavoro un pò complesso perchè realizzato in una giornata...
però la soddisfazione della mamma emozionata e del bambino felicissimo ripaga di tutto!!!
La rana è stata salvata dal taglio della torta e viene custodita gelosamente...

Per realizzarla ho usato:

 Pan di Spagna di Rucoletta:
12 uova
400 gr di farina
400 gr di zucchero semolato
Scorza di limone
2 cucchiai di limoncello

Lavorare i 1 uovo intero e 11 tuorli con 8 cucchiai di zucchero. Aggiungere 8 cucchiai di farina, il limoncello, la scorza di limone e continuare a montare con frusta per circa 15 minuti a velocità 5 del ken. Separatamente, montare gli albumi (11) a neve. A metà lavorazione, aggiungere gradatamente lo zucchero semolato restante. Quando i due composti sono pronti, versare la montata dei tuorli sulla montata di albumi albumi e mescolare con la mano dal basso verso l' alto. Versare la farina ben setacciata e continuare la lavorazione sempre a mano per non smontare il composto. Versare il composto in una teglia imburrata ed infarinata, infornare a 170 °C per 35 minuti, o finchè il pan di spagna è ben sodo al tatto. Lasciarlo nella teglia ad intiepidirsi per 5 minuti poi rovesciarlo su una gratella e farlo raffreddare.

Pasta di zucchero di Rossanina (coquinaria):

5 gr di colla di pesce in fogli
30 gr d’acqua
50 gr di glucosio
450 gr di zucchero al velo

Ammollare la colla di pesce nei 30 ml d’acqua e a fuoco debolissimo farla sciogliere con grande attenzione, aggiungere il glucosio e un goccio di vaniglia.Far sciogliere fino ad avere un composto liquido come l’acqua, senza farlo mai bollire.
Setacciare lo zucchero al velo, metterlo dentro la ciotola del robot o dell'impastatrice e aggiungere il liquido caldo.Far girare finchè si ottiene una palla, se l’impasto è duro bisogna aggiungere acqua a cucchiaini fino ad ottenere una pasta morbida .Stenderla su un piano infarinato con amido di mais e lavorarla. Coprire con pellicola e conservare all'asciutto fino all'uso.

Bagna al limoncello :
200 gr di zucchero semolato
200 gr d'acqua
limoncello 1 bicchierino

Mettere l'acua in un pentolino e farla scaldare, poi versare lo zucchero e far bollire.
Visto che la torta era per dei bambini ho versato subito il limoncello in modo che l'alcool sfumasse .
Spegnere e far raffreddare bene.

 Chantilly al limone di Luca Montersino

Garantisco: buonissima!!! forse però sono un pò di parte....

venerdì 1 luglio 2011

I cornetti della domenica mattina






La scorsa settimana è stata particolarmente impegnativa...
il piccolo uomo di casa alle prese con la sua
prima malattia : la varicella! Dai miei ricordi una malattia molto fastidiosa , fatta di giornate di prurito insopportabile , di continue nuvole di talco mentolato e della  voce di mia madre che mi suggeriva di non grattarmi o  avrei portato i segni per sempre!  Invece non è stato proprio così , ha sopportato tutto molto bene e non ci sono state nuvole perchè (per tenere alto il morale...) il pediatra ha commentato che il talco è roba d'altri tempi!
Ecco , allora, che c'è stato il tempo per sfornare questi deliziosi cornetti che hanno allietato la colazione per diversi giorni  mantenedosi soffici soffici come appena fatti!
La ricetta è di Paoletta e tutti sappiamo che sarebbe impossibile spiegarla meglio di come fa lei , quindi vi rimando al suo blog e.... impastate!!!!